Andrea Mariani | Anna Carolo
Cinema, storia, media
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[appunti di ricerca] Yashica FX-3 super

(Un)Dead Media Project
Articolo a cura di Anna Carolo

PARTE 1

Non è stato semplice trovare materiale relativo alla reflex Yashica FX-3 super, infatti le poche informazioni  recuperate ne perlano in confronto al modello che l’ha preceduta, la FX-3, e a quello che  l’ha superata, la FX-3 super 2000.

 

 

Altre informazioni possono essere recuperate da blog personali di utenti che ne hanno posseduta una e hanno voluto condividere sul web la loro esperienza di users:

http://www.ccworld.it/2010/10/la-mia-prima-reflex-yashica-fx3-super/

Per la descrizione, dimostrazione e spiegazione del suo funzionamento tecnico ho trovato due video su Youtube:

https://www.youtube.com/watch?v=XOChaSxuNyA

https://www.youtube.com/watch?v=4FHbO0TWTRI

Per recuperare ulteriori informazioni farò riferimento anche alla storia della Yashica e ai modelli da essa prodotti:

http://www.guidafotousato.it/4-storia_marche/testi/yashica.htm


PARTE 2

Eredità emotiva (ancora modificabile)
L’oggetto che mi trovo a esaminare è una Yashica FX-3 super, macchina fotografica degli anni ’80 appartenuta a mia madre. La macchina le è stata regalata per il compleanno (probabilmente nell’86) da un suo fidanzato, in un primo momento la portava sempre con sè per fotografare un po’ tutto quello che le capitava successivamente divenne compagna di viaggi, gite e scampagnate. L’ha utilizzata per circa una decina d’anni fino a quando non si è rovinata e le fotografie che le restituiva erano “macchiate” (così me le ha descritte). Dopo averla sostituita con una macchina digitale ha voluto conservarla perchè legata a molti ricordi, perchè tutto sommato era ancora in buone condizioni e soprattutto perche è stata la sua prima macchina fotografica che fosse completamente sua, un oggetto che apparteneva solo a lei.

Inchiesta archiviale
Premetto che non è stato facile reperire informazioni sulla Yashica FX-3 super, poichè nella maggior parte dei casi ne parlano in relazione al modello che l’ha preceduta, Yashica FX-3, e a quello che l’ha superata, Yashica FX-3 super 2000.
La Yashica FX-3 super esce nel 1984 mantenendo diverse qualità del modello precedente ovvero una velocità di scatto 1/10000, un valore ISO 12-1600, la messa a fuoco manuale e l’uso di una pellicola 35 mm. Inoltre prevede la possibilità di utilizzare il flash che può essere inserito nella parte alta della macchina e funziona a batterie. Presenta anche dei miglioramenti come l’aggiunta di una presa sulla parte destra che favorisse la tenuta, lo spostamento del misuratore di esposizione vicino al pulsante di scatto e l’indicatore del flash sul mirino (parte che ha bisogno di altri controlli)

http://camerapedia.wikia.com/wiki/Yashica_FX-3

La Yashica FX-3 super 2000 fa la sua apparizione nel 1987, mantiene le stesse caratteristiche estetiche della FX-3 super ma presente una maggior velocità di scatto 1/2000 (2000 da cui prende il nome) e un valore ISO 25-3200.
La Yashica come società vede degli alti e bassi perciò nel 1983 viene acquisita dalla Kyocera Corp., il cui marchio è visibile nei modelli successivi a quell’anno perciò anche nella parte frontale vicino al mirino della Yashica FX-3 super.
Il modello esce esclusivamente in nero, la maggior parte delle componenti è in plastica, presenta un rivestimento in finta pelle e una custodia dello stesso materiale. Modello molto simile e che funziona allo stesso modo è la serie FX-7 che varia esclusivamente per le rifiniture cromate.
L’unico prezzo trovato è quello della prima FX-3 (1979) che viene venduta in Italia per 220.000 lire, e secondo la testimonianza di mia madre il prezzo della FX-3 super si aggirava lo stesso intorno a quella cifra.

Storia della Yashica: http://www.guidafotousato.it/4-storia_marche/testi/yashica.htm

Della FX-3 e FX-7 (e relativi modelli successivi) ho trovato online un PDF con il manuale tecnico e le istruzioni d’uso.

SFOGLIA PDF -> yashica_fx-3_fx-7

Inoltre sono una descrizione esauriente del funzionamento due video trovati su YouTube:

Attualmente online ho trovato sia delle recensioni (anche se per lo più della FX-3 e della FX-3 super 2000) che dei blog in cui gli utenti raccontano la propria esperienza di users:
http://sitoufficialex.altervista.org/recensione-yashica-fx3-super-2000.html
http://www.ccworld.it/2010/10/la-mia-prima-reflex-yashica-fx3-super/
http://mailch.blogspot.it/2012/12/the-users-review-yashica-fx-3fx-7-fx.html
https://asminhascamaras.blogspot.it/2017/05/yashica-fx-3-super-1984.html?m=0

Da questi siti si desume il grande successo che la Yashica FX ha avuto in quegli anni, in tutti i suoi modelli si prestava ad essere una reflex compatta e maneggevole. Le FX non erano di per sè particolarmente costose soprattutto perchè in quegli anni spopolavano le Canon che costavano quasi il doppio. La spesa maggiore stava nella pellicola e nello sviluppo della stessa.
Anche mia madre racconta la sua esperienza di users. Innanzitutto la Yashica FX-3 super offriva una buona qualità d’immagine ma la cosa che davvero le dava soddisfazione era che la riuscita di una buona foto dipendeva anche dall’uso che ne faceva. Per questo motivo un po’ alla volta ha esplorato e imparato a usare le diverse funzionalità che non potè sfruttare a pieno poichè non si è mai procurata un cavalletto. D’altra parte racconta quanta cura ci mettesse nel fotografare perchè se uno scatto non veniva era una foto rovinata e una spesa di pellicola sperecata. Ha paragonato la sua esperienza con l’avvento del digitale che permette meno sprechi, infatti se una foto non riesce bene si può modificare o addiritura cancellare, il digitale permette inoltre di scegliere quali foto stampare mentre un rullino lo si doveva far sviluppare tutto comprese quelle foto che poi avrebbe dovuto buttare.