[appunti di ricerca] Lettore MP3 Majestic ic 23/4g
(Un)Dead Media Project
Articolo a cura di Corinna Tiss
Majestic (oggi Majestic-Audiola) è un’azienda italiana nata nel 1979, focalizzata sul mercato dell’autoradio. Da sempre molto attenta nel seguire l’evoluzione del prodotto, con un occhio di riguardo al mondo dei giovani, l’azienda consolida anno dopo anno la sua crescita.
Nel 2000 decide di diversificare la vendita, con la linea “audio-home” lancia i suoi primi mp3.
Il lettore mp3 IC 23/4G è un microlettore con registrazione voce e display LCD, con memoria flash integrata di 4GB.
E’ interessante una pubblicità, pubblicata sul sito della “Majestic-audiola”, andata in onda nel programma “Mai dire gol”: chi guardava questo programma? A chi vuole arrivare l’azienda sfruttando questo programma?
Per questo progetto sui media obsoleti ho fin dall’inizio pensato al cambiamento nel modo di ascoltare musica negli ultimi anni, soprattutto ai supporti che, dagli anni ’90, sono sempre più in evoluzione. Quindi l’oggetto che mi è venuto in mente, che ormai ho abbandonato da tempo è quello che, più di 10 anni fa, è stato il mio primo lettore mp3.
Anche se si tratta di un media piuttosto recente, risale infatti ai primi anni 2000, credo sia interessante per il fatto che oggi come oggi i lettori mp3 sono stati praticamente abbandonati, grazie alle nuovissime risorse quali la rivoluzione degli iPod, YouTube e, ancora più recente, Spotify. Questo chiaramente non riguarda solo il contesto musicale, ma anche quello degli smartphon, che negli anni 2000 non esistevano e i cellulari del tempo non permettevano l’installazione di app, mentre ora un supporto per la musica non è più necessario.
Difficoltà nelle ricerche.
Nonostante la breve storia del lettore, non è stato così facile trovare informazioni e le poche reperibili sono associate a siti di vendita (EssemmeStore Shop online). Ma, avendo conservato la scatola originale, posseggo ancora il libretto delle istruzioni e un cd allegato all’oggetto.
Il sito della Majestic e l’azienda stessa sono tutt’ora attivi nel mercato elettronico.
Majestic (oggi Majestic-Audiola) è un’azienda italiana nata nel 1979, focalizzata sul mercato dell’autoradio. Da sempre molto attenta nel seguire l’evoluzione del prodotto, con un occhio di riguardo al mondo dei giovani, l’azienda consolida anno dopo anno la sua crescita.
Nel 2000 decide di diversificare la vendita, con la linea “audio-home” lancia i suoi primi mp3.
Il lettore mp3 IC 23/4G è un microlettore con registrazione voce e display LCD, con memoria flash integrata di 4GB. E’ molto pratico, date le sue misure ridotte: 80 mm di altezza per 40mm di larghezza e solo 7mm di spessore (circa ¼ di uno smartphon moderno).
Ha un funzionamento elementare: è dotato di una batteria ricaricabile incorporata, collegabile alla porta USB del computer; con i 5 tasti principali è possibile accedere al menu principale, ai sottomenu, alla riproduzione musicale.
Il lettore supporta la visualizzazione del testo di una canzone (file in formato .lrc e il nome del file deve essere esattamente lo stesso della canzone), permette di riprodurre video (convertiti nel formato AMV), permette di registrare messaggi vocali utilizzando il microfono interno, quando la radio FM è attiva è possibile ascoltare i programmi radio.
Gli inizi.
La storia dell’mp3 ha inizio già nel 1988 quando, grazie ad un finanziamento dell’Unione Europea, il consorzio MPEG comincia un programma di ricerca di nuovi compressori audio e video, che danno vita a MPEG-1 (1989) e MPEG-2 (1994). Solo nel 1997 viene codificato il modello 3 del formato MPEG, che prende il nome di MP3. Grazie alla sua potente codifica con compressione, l’MP3 diventa ben presto il formato principe per l’audio: intere canzoni, su file pesantissimi in quanto in formati non compressi possono essere compresse in pochi MB, ideale per la condivisione della musica sulla rete. In un periodo dove connessioni a banda larga come ADSL e fibra ottica sono veramente appannaggio di pochi, la musica messa in condivisione tramite la compressione MP3 esplode nell’Internet come una bomba atomica.
Il primo lettore MP3 commercializzato è l’MPMan F10 presentato nel marzo 1998 alla fiera CeBIT dalla compagnia sud-coreana “Saehan Information Systems” e commercializzato dalla Either Labs nell’estate seguente a 250 dollari con 32 MB di memoria flash.
La rivoluzione dei “giga”.
Le trasformazioni indotte dalle nuove tecnologie, la possibilità di evitare i vecchi supporti materiali sostituendoli con formati digitali, permettono, a cavallo tra il XX e il XXI secolo, di cambiare la concezione di “quantità” di musica posseduta. Infatti quelli che prima erano 50 brani o canzoni, 3 album o 10 CD, con l’avvento dei supporti digitali, in primo luogo l’mp3, diventano 30 “giga”. Questo, ha cambiato anche la relazione degli utenti con la dimensione della musica quantitativa acquisibile e facilmente archiviabile in formato digitale: da questo momento infatti è piuttosto facile scaricare file mp3 in quantità molto più alta rispetto a quella che realmente è possibile ascoltare. La sovrabbondanza di musica posseduta produce un ascolto meno attento e meno coinvolto e spesso porta al “buttare via”, letteralmente, questa musica.
Si inizia quindi ad intravedere un cambiamento nel rapporto tra ascoltatore e musica. L’investimento emotivo, economico e materiale dell’ascoltatore nel processo di acquisizione di questa musica si trasforma: se da una parte è molto più semplice entrare in possesso di nuova musica, dall’altra diventa altrettanto semplice e consueto disfarsene.
Ambiente sociale e culturale.
E’ interessante una pubblicità, pubblicata sul sito della “Majestic-audiola”, andata in onda nel programma “Mai dire gol”. Da chi guardava questo programma? A chi vuole arrivare l’azienda sfruttando questo programma?